L’Alano, un cane non adatto a tutti
- On 14 Novembre 2010
- Alano, carattere alano, caratteristiche alano, informazioni
Purtroppo tante volte, troppe, tante persone decidono di comprare un cucciolo di razza per moda o solo perché attratte dall’aspetto esteriore, senza informarsi a sufficienza sulle caratteristiche di quella determinate razza. È compito dell’allevatore fornire all’interessato ogni possibile informazione riguardante la razza, dalle abitudini, allo stile di vita, all’alimentazione, alle possibili malattie.
Quando si adotta o si compra un cane di razza, qualunque essa sia, prima di tutto bisogna mettersi in mente che quel cucciolo o cane adulto entrerà a far parte della famiglia come un membro effettivo e che mai dovrà essere allontanato, dato in adozione, o peggio, abbandonato in un canile. Un cane è una grossa responsabilità, è un impegno che dura tutta la durata della vita dello stesso. Un cane non è un regalino da fare a Natale ai bambini. Troppe volte mi capita di genitori che scrivono o telefonano per informazioni durante il periodo natalizio per fare un regalo ai loro figli. La mia risposta è sempre la stessa “Un cucciolo, specialmente un Alano, che richiede molta cura, non può essere un regalo natalizio per un bambino in quanto non è un giocattolo, ma deve essere fortemente voluto da tutta la famiglia e ognuno deve prendersi le proprie responsabilità con lui”. Tante persone comprano un cucciolo senza riflettere, quasi per capriccio, poi quando si stancano, vedono che fa la pipì e la pupù, si rendono conto che ha bisogno di troppe attenzioni, che sporca e piagnucola, che distrugge i mobili, allora lo abbandonano. E io che amo i miei cani, onde evitare situazioni veramente spiacevoli, preferisco rifiutare di cedere un cucciolo a codeste persone e aspettare un acquirente più coscienzioso.
Origini e utilizzo
L’utilizzo principale dell’Alano nel passato era per la caccia al cinghiale. A quel tempo le orecchie venivano tagliate per praticità, in quanto i cani potevano ferirsi durante la loro attività. In seguito si continuarono a tagliare per motivi estetici. Oggi in Italia e nei paesi che aderiscono al FCI (Fédération Cynologique Internationale) le orecchie non vengono più tagliate. L’Alano di un tempo era molto diverso morfologicamente e caratterialmente da quello di oggi. Quando si è smesso di allevarlo per la caccia è diventato cane da guardia e da compagnia.
Carattere e abitudini
Gli Alani sono cani da famiglia meravigliosi per chi desidera una razza gigante affettuosa e dal pelo corto, adattissimo anche per la protezione e la guardia. Hanno bisogno di far parte della famiglia a tutti gli effetti, di vivere in casa, vuoi per il loro pelo corto e per il fatto che soffrono il freddo, vuoi perché standosene da soli fuori casa si sentirebbero malissimo, esclusi, non voluti e potrebbero ammalarsi di ansia da separazione. L’Alano quindi è un cane da appartamento o da casa, ha assolutamente bisogno di vivere in casa, e anche questo lo sottolineo spesso: NON darei mai un cucciolo a chi non la pensa in questo modo e a chi lo andrebbe a far stare fuori in giardino. Ed è capitato di averlo sconsigliato fortemente a persone del genere diverse volte. Niente paura per chi vive in piccoli appartamenti, non è questo il motivo per non prendere un Alano, che si accontenta di un piccolo posticino in casa su un materassino purché stia sempre con il proprietario, con il quale instaura un legame morboso. L’importante è comunque che venga fatto uscire spesso durante l’arco della giornata. Il suo unico amore e il suo unico pensiero quotidiano: il proprietario! Lo seguirebbe ovunque, non importa dove e come, basta che stia con lui.
Le uniche tipologie di persone per le quali non è adatto un Alano sono:
- persone che non sono mai in casa per motivi lavorativi o altro e che lascerebbero il loro cane solo troppo a lungo;
- persone che non hanno intenzione di far vivere il cane con loro in casa perché schifate dalla bava, dai peli, ecc.
Gli Alani sono molto sensibili, facile da gestire e da pulire e di una certa intelligenza. La socializzazione è molto importante ed andrebbe sempre cominciata dalla nascita. Benché gli Alani cresciuti con i bambini siano generalmente molto gentili e tolleranti, bisogna comunque considerare la loro mole perché possono sempre capitare incidenti involontari. Se si ha un bimbo piccolo in casa e un Alano o un cucciolo di Alano, non bisogna mai lasciarli soli e tenerli sotto controllo. Il cane potrebbe farlo cadere non volendo e per gioco. Ai bambini bisogna insegnare come interagire con il cane e, soprattutto, il rispetto per l’animale. La casa in cui vive un Alano deve essere a prova di bambino, non bisogna lasciare cose pericolose in giro, soprammobili, fili elettrici visibili, specialmente quando il cane è cucciolo perché giocando, potrebbe farsi male. Non bisogna farlo andare solo sul balcone e non bisogna lasciare le finestre aperte senza controllarlo. È consigliabile invece lasciare al cucciolo degli oggetti adatti con cui giocare e passare il tempo perché è possibile che distrugga la casa e rosicchi i mobili se non ha altro da fare. E per un cucciolo di Alano, che a pochi mesi ha già raggiunto la taglia media, è molto facile distruggere tutto.
La maggior parte degli Alani non sono grandi saltatori e così bastano cancelli di un metro e mezzo, anche se io penso che sia sempre meglio prevenire ogni situazione spiacevole, come quella della fuga di un Alano da casa.
Addestramento sì o no?
Per quanto riguarda l’addestramento è bene addestrare gli Alani all’obbedienza, e data la facilità con cui apprendono, non si ha bisogno solitamente di un addestratore professionista, in quanto il migliore addestratore per un Alano risulta essere proprio il proprietario. Non dovrebbero comunque mai essere istigati e addestrati per la difesa. Molti addestratori si rifiutano infatti di addestrare un Alano alla difesa, la loro taglia è sufficiente per spaventare i malintenzionati. Se un cane grande e forte come l’Alano diventa aggressivo è un guaio, data la sua mole e la sua potenza. In genere gli Alani sono cani molto pacifici, equilibrati e dolci, sono privi di aggressività, ma sanno fare benissimo la guardia pur non essendo cani killer.
A riguardo voglio raccontare un aneddoto. Da anni c’è un cagnolino di piccola taglia che viene lasciato vagare da queste parti nei pressi della mia abitazione dai suoi proprietari incoscienti, passa tranquillamente davanti al nostro cancello con i nostri Alani dietro, si abbaiano reciprocamente sul confine in maniera molto aggressiva, e qualche volta entra nella nostra proprietà per curiosità e per cercare di buttare a terra i nostri bidoni della spazzatura. Un bel fastidio insomma! Pochi giorni fa, al mattino, ho aperto la porta ai nostri tre Alani per farli uscire per i bisogni mattutini e c’era in giardino quel cagnolino, che non ha fatto in tempo a scappare. Gli sono saltati tutti e tre addosso mentre lui piangeva disperato e tentava di scappare, se lo sono messi completamente in bocca passandoselo l’un l’altro, l’hanno fatto spaventare per bene. Ho pensato “È andato!” e invece poi lo hanno lasciato andare tra le mie urla e il mio spavento. È andato via completamente coperto di fango e zoppicando impaurito, ma caso assurdo, completamente illeso. Penso che quel cagnolino adesso non entrerà più qui da noi. Un altro molosso lo avrebbe ammazzato, specialmente trovandosi in gruppo. Ho posseduto un tempo cani corso, e in casi del genere hanno fatto fuori un cagnolino piccolo e due gatti capitati sfortunatamente nel nostro recinto. Questo per sottolineare il fatto che gli Alani non tendono ad ammazzare nessuno, nemmeno i loro simili, litigano e sbraitano, ma non uccidono. Spaventano il nemico, sanno di essere forti e sanno che se vogliono lo fanno fuori, ma non approfittano di questo perché sono fondamentalmente cani equilibrati e buoni. Non mi fiderei così tanto di nessun altro molosso, se non di un altro Alano. Molto raramente gli Alani possono essere aggressivi nei confronti degli altri animali di casa per gelosia, solitamente vanno d’accordo con tutti i più piccoli animali compresi i gatti, con i quali dividono anche il giaciglio. Più difficile invece risulterebbe la convivenza tra due cani maschi di grossa mole.
La gente è solitamente molto spaventata dagli Alani, ma questo è giustamente dovuto alla loro apparenza imponente e gigantesca, per questo è bene rispettare queste paure e condurre sempre al guinzaglio vicino a se il proprio cane quando si va a passeggio in luoghi pubblici.
Fattore economico
Per quanto riguarda il fattore economico, paragonati ad altre razze gli Alani sono certamente costosi da tenere, hanno bisogno di cibo di ottima qualità, mangime di marca o cibo cotto che sia costituito da carne e riso, mangiano sicuramente una quantità superiore ad altre razze più piccole, e hanno bisogno di integratori per le articolazioni, specialmente durante la crescita, e questi in genere sono molto costosi.
Salute
Il fattore negativo relativo a questa razza è la bassa aspettativa di vita, solitamente tra i 7 e 10 anni. Gli Alani sono predisposti poi a certi problemi di salute, come la torsione dello stomaco, certi tipi di tumori e problemi di cuore. Cuccioli e cuccioloni, andando incontro ad una crescita rapida nei primi mesi di vita, possono sviluppare problemi alle ossa, e questo è dovuto ad una dieta non adeguata, a volte troppo ricca di proteine e calcio. Quindi bisogna fare moltissima attenzione durante questo periodo.
Conclusione
In conclusione, chi è ancora indeciso se prendere un Alano o meno dovrebbe chiedersi?
- Posso trascorrere (io o altri miei familiari) con il cane gran parte della mia giornata?
- Rimarrò calmo quando mi sbaverà i muri di casa dopo aver bevuto e quando farà la popò della grandezza di un elefante, se sta male per qualche motivo e non la riesce a trattenere?
- Sono disposto a sporcare di peli il soffitto della mia macchina per portarlo dal veterinario?
- Sono cosciente delle spese alimentari ed eventuali spese veterinarie che potrebbe comportare?
- Sono cosciente del fatto che un Alano è un cane delicato di salute e va trattato con cura?
Se hai risposto sì, hai decido per il positivo e sei disposto a fare sacrifici, sappi che non te ne pentirai e che il tuo cane ti ripagherà con affetto, fedeltà e comunicazione “umana”, 10.000 volte di più di quello che tu fai per lui.