L’Alano: il cane dei nobili
- On 27 Maggio 2011
- caratteristiche alano, Origini Alano
L’alano è uno dei giganti della cinofilia, derivato forse dall’incrocio di un molosso tedesco e un levriero irlandese. Prima di prendere definitivamente il nome di alano tedesco (Deutsche Dogge) non a caso era conosciuto come mastino tedesco e prima ancora come Grande Danese. Le sue origini sono quindi incerte, ma va alla nobiltà tedesca (compreso il cancelliere Bismarck) il merito di aver sviluppato e diffuso questo Gigante Buono, ottimo cane da compagnia per il suo carattere mansueto e gentile ma anche eccellente cane da guardia e difesa grazie alla sua robustezza e forza.
Lo standard ufficiale della razza, rielaborato nel 1994, attribuisce l’origine dell’alano all’accoppiamento del bullenbeisser (un mastino tedesco detto anche “cani da tori”) con lo hartzrude (un cane da caccia e corsa). Nel XV secolo venne impiegato nell’inseguimento di orsi e cinghiali. Successivamente gli alani sono diventati mastini da guardia dei castelli e cani da parata a seguito delle carrozze di principi e cortigiani.
Lo definiamo “il cane dei nobili”, date le numerose antiche rappresentazioni rinvenute che lo dipingono a fianco dei Signori dei castelli, nella camera dei nobili ai piedi del letto su un morbidissimo tappeto, sempre fedeli e presenti nella vita del loro signore, compagni e difensori.