Gli alani convivono pacificamente con bambini e animali più piccoli. Spesso mi viene fatta questa domanda infatti “Ho dei bambini piccoli, come faccio con un cane così grande?” oppure “Come si comporta con gatti e altri animali più piccoli che ho in casa?”.

L’Alano ha una soglia di aggressività bassissima, quasi inesistente, è molto coccolone e protettivo con tutti i membri della famiglia, li difende, osserva se si aggira intorno casa qualche male intenzionato ed interviene in tal caso. Come interviene? Si butta sul recinto e abbaia non permettendo l’entrata a nessuno, a meno che non ci sia una persona adulta della famiglia che gli fa capire che quella persona è ok. E’ un cane molto intelligente e sensibile, e grazie a questa sua sensibilità riesce a percepire al volo, senza sbagliarsi, se una persona è malintenzionata, cioè è nemica della famiglia, o meno. In ogni caso l’alano non è un cane assassino, non ammazzerebbe mai nessuno. Ferma la gente, si pone avanti e la spaventa con la sua mole e prepotenza. E questo penso sia importantissimo perché a nessuno piace avere in casa cani che riescono ad uccidere. E non che non ne abbia la facoltà vista la sua grandezza e la sua dentatura, semplicemente non è di questa indole.

Tornando al discorso dei bambini, gli alani vivono volentieri con i bambini più piccoli, e i bimbi li adorano. Quale bambino non vorrebbe un compagno di giochi così grande in casa? Anzi, è bene anche per i bambini, come dicono pediatri e psicologi, tenere in casa dei cani perché sviluppano intelligenza, senso di responsabilità e facoltà cognitive.

L’unica cosa è che bisogna educare i bambini al rispetto per gli animali, ciò vuol dire:

1. non disturbarli mentre dormono;
2. non disturbarli mentre mangiano (anche se si possono mettere loro tranquillamente le mani in bocca o toglier loro la ciotola che non farebbero una piega);
3. se si ha più di un alano non disturbarli mentre giocano fuori insieme, perché essendo così grandi e salterelloni, non volendo, potrebbero far cadere il bambino che vuole intrufolarsi tra di loro per partecipare ai loro giochi.

Un po’ di attenzione va fatta con i cuccioli di alano, che sono grandi strutturalmente rispetto a cani di altre razze della stessa età e non capiscono ancora come devono comportarsi con i bambini, per questo tentano di saltargli addosso perché credono che siano come loro. Passato il periodo dell’educazione, sia del cucciolo che del bimbo, da adulti non si avrà nessun tipo di problema con loro, perché da grandi capiscono che quello è un “bimbo” il bimbo di casa da proteggere e gli passeranno vicino lentamente senza fare movimenti bruschi e anche sopportando qualche piccola marachella.