L’Alano: origine e caratteristiche
- On 8 Aprile 2011
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Origine: Germania
Classificazione F.C.I.: Gruppo 2 – cani di tipo pinscher, schnauzer, molossoide e cani bovari svizzeri.
Cenni storici
L’Alano Tedesco, definito “l’Apollo dei cani”, è conosciuto anche come “Grande Danese”, anche se di fatto non ha niente a che vedere con la Danimarca. Si pensa che la sua derivazione sia dovuta ad incroci tra grandi cani mastini e dei levrieri. Gli studiosi sostengono che questi incroci siano stati realizzati grazie alle importazioni di grandi cani e di levrieri da parte dei commercianti Fenici che solcavano il Mediterraneo scambiando della merce rara come alcuni grandi molossoidi.
Si pensa che le sue origini risalgano ai tempi dell’Antica Grecia. Nel 407 parte dell’Europa fu invasa dal popolo degli Alani, che avevano al seguito dei massicci e forzuti cani Mastini; la Germania ne rimase affascinata e in un secondo tempo cominciò una selezione incrociando i Mastini con il Levriero irlandese; i cani che si svilupparono sono chiamati Alani in territorio tedesco e Danesi in quello inglese, anche se la Danimarca non ne ebbe nulla a che fare.
Descrizione
Di dimensioni giganti l’Alano è un cane di portamento nobile; è massiccio, muscoloso ed elegante. Pur essendo un cane di grande taglia, non è massiccio e tozzo, ma al contrario, è snello e slanciato. La sua testa è imponente e le sue linee sono eccezionalmente eleganti nell’insieme. Da alcuni viene indicato come il “molosso per eccellenza”. I maschi sono alti almeno 80 cm e le femmine 72, anche se gli esemplari più pregiati sono quelli che superano queste misure (90-95 cm al garrese). Il suo peso è di circa 70-80 chilogrammi; la testa è lunga, stretta, con un evidente salto naso-frontale e canna nasale ampia. Il collo è lungo e forte; le zampe anteriori perfettamente appiombate e quelle posteriori dotate di larghe cosce; i piedi sono tondi con unghie scure e corte. La coda è abbastanza lunga, raggiunge la punta del garretto. Gli occhi dell’Alano sono circolari, quasi sempre scuri, vispi e svegli; le sue orecchie portate integre perfettamente ricadenti sule guance; i denti sono forti, con chiusura a forbice, di colore bianco. Il pelo è corto, denso, aderente e luminoso.
Carattere
Eccellente cane da guardia. Gentile e affettuoso con la famiglia che lo cura. Grazie al suo carattere sensibile, docile ed equilibrato è adattissimo a stare con i bambini per i quali diviene un vero baby-sitter. Non attaccherebbe mai una persona senza motivo; è sempre leale e fedele. La sua testa espressiva fa capire al padrone tutte le sue intenzioni. E’ un cane molto affettuoso fino alla morbosità che necessita di continuo contatto fisico e non andrebbe mai lasciato solo per troppo tempo altrimenti ne soffrirebbe fino ad ammalarsi di depressione. Sarebbe disposto a fare qualsiasi cosa per chi lo accudisce. Ama moltissimo svolgere passeggiate insieme al padrone e non si allontana mai da esso. Sentendosi parte della famiglia, forse per la sua mole, e non sentendosi un cane, tende a prendere tutte le abitudini del padrone, quali sedersi su una sedia col posteriore o andarsi a sdraiare sul letto con la testa sul cuscino, come vede fare alle persone. Queste abitudini, ovviamente, si evitano facilmente se non le si vogliono visto che è un cane molto ricettivo nei comandi, intelligente e facile da gestire. E’ molto “appiccicoso” e “comodone”, vuole vivere in famiglia come gli altri membri. E’ un cane ubbidiente ma allo stesso tempo invadente, nel senso che con la sua dolcezza e tenacia ottiene sempre quello che vuole dai familiari. E’ una razza alla quale ci si affeziona particolarmente proprio per queste caratteristiche e non può deludere nel carattere. Provare per credere!
Nota: data la sua insofferenza al freddo in inverno e al caldo in estate e alla solitudine si consiglia di farlo vivere in casa con i familiari perché oltre ad essere un cane da guardia è un ottimo cane da compagnia principalmente e sa essere un ottimo amico fedele. Si accontenta di poco spazio, purché possa stare a contatto con le persone delle quali si sente un simile. Ovviamente ha bisogno anche della sua corsetta giornaliera.